La principessa e le sue leggende

Se da Ao nang prendete una barca e vi dirigete verso sud, dopo avere doppiato un paio di promontori, vedrete venirvi incontro la suggestiva penisola di Railay e le sue montagne che la serrano dall’interno, come un scrigno, negandole altro accesso che non sia dal mare.

Ao Phra Nang, Krabi – Image by Guglielmo

Railay regala agli occhi del mondo due delle più belle baie sulla costa di Krabi: Railay West e Phra Nang le cui caratteristiche principali sono le loro spiagge, il loro mare e quelle formazioni rocciose, vanto panoramico di questa provincia così ambite da scalatori provenienti da ogni angolo del mondo.

Sbarcando a Phra Nang Beach la prima cosa che si nota, soprattutto se colpita dai raggi del sole, è il colore rossiccio di una montagna sulla destra, scolpita dalla natura come un’opera d’arte di architettura barocca, nella cui parte centrale della base si nota una grotta.

Si tratta della grotta di Phra Nang, nota anche come la Grotta della Principessa, ed è caratterizzata oltre che dalle normali stalattiti e stalagmiti, dalla presenza di un altarino e di numerose offerte di cibo, di incensi e di tutto quanto si usa da queste parti per aggraziarsi uno spirito, quello che però risalta maggiormente è una numerosa quantità di falli di legno di ogni forma e ogni dimensione.

Grotta della Principessa, Ao Phra Nang – Krabi – Image by Guglielmo

La grotta con i suoi “comfort” è la dimora di una leggendaria principessa o, meglio, del suo spirito che i pescatori locali cercano di propiziarsi grazie ai ricchi doni di cui abbiamo accennato.

Ma chi è in realtà questa principessa? Qual è la leggenda che la fa vivere ed adorare ancora al giorno d’oggi? Parlando con qualche pescatore di quelli un po’ attempati, depositari della memoria e delle tradizioni si scopre in realtà più di una leggenda.

La Figlia di Tayomdeung

In un villaggio dell’attuale provincia di Krabi abitava un uomo di nome Tayomdeung, che desiderava ardentemente un figlio che non riusciva ad avere.

Un giorno, in un ultimo disperato tentativo di realizzare il suo sogno, si recò a pregare il Re Dragone, che lo esaudì in cambio della promessa che se fosse nata una bambina sarebbe dovuta andare poi in sposa a suo figlio.

Finalmente venne al mondo una bambina che fu chiamata Nang e che negli anni crebbe di una bellezza straordinaria.

Col tempo Nang crebbe e si innamorò del figlio di Tawaprab, un altro abitante del villaggio e Tayomdeung, scordandosi della promessa fatta, concordò le nozze con la famiglia dello sposo.

Bagnanti a Phra Nang beach, Krabi – Image by Gugliemo

Inevitabile la furia del Re Dragone che travestitosi da invitato portò scompiglio durante la cerimonia distruggendo tutto per vendicare l’onta subita.

Un eremita che stava passando da quelle parti tentò di placare la furia del Re Dragone e non riuscendo a riportare la calma, con un incantesimo trasformo tutto in roccia. Fu così che la casa degli sposi venne trasformata nella grotta di Phra Nang, il pranzo di nozze divenne Susahn Hoy, il cimitero delle conchiglie fossili, altri oggetti della casa vennero trasformati nelle vicine isole di Mor e Tub e in altre circostanti e, per finire, il Re Dragone fu mutato nella “Crested Dragon Mountain” la catena montuosa che costeggia Klong Muang.

La moglie del pescatore

Phra Nang era la moglie devota di un pescatore locale che un giorno non tornò più dal mare. La moglie, stravolta dal dolore, passò il resto della sua vita ad attenderlo all’interno della grotta che prenderà il suo nome e morta lei, rimase in perenne attesa il suo spirito.

Per propiziarsi la sua protezione, i pescatori locali le resero omaggio con tutti quegli oggetti che, tutt’ora, troviamo nella grotta.

La Principessa Indiana Srikul Dhevi

Portafortuna, Spiaggia di Phra Nang, Krabi – Image by Guglielmo

Il mito forse più conosciuto, ci parla di una principessa indiana di nome Srikul Dhevi in navigazione in quelle acque per andare ad incontrare il suo promesso sposo. Un destino avverso fece naufragare il suo vascello, e con esso i suoi sogni e, naturalmente, la principessa perse la vita ancora giovane e senza avere conosciuto le gioie del matrimonio.

Come sempre accade in queste circostanze lo spirito della principessa non riusciva a trovare pace e cominciò a vagare sperduto in quei luoghi a lei così poco familiari disturbando o semplicemente spaventando i pescatori locali, ai quali non restò altro da fare che cercare di conquistarne i favori.

La grotta divenne la sua dimora e i pescatori le sistemarono una casa degli spiriti provvedendo a soddisfare tutte le sue necessità con offerte di cibi, bevande, fiori, candele, incensi e una grande quantità di falli in legno, certi che la principessa, in segno di gratitudine, li avrebbe protetti dalle insidie del mare e avrebbe garantito loro una pesca fruttuosa.

2004 Tsunami

Durante lo tsunami la costa di Krabi non ha subito gravi danni e le vittime sono state veramente poche. Un anziano barcaiolo, che qualche giorno dopo il terribile evento, mi stava traghettando verso la spiaggia di Phang Nga mi disse: “Sai, è stata la mano della principessa che ha fermato l’onda e ha salvato Krabi.”

Chissà… forse è vero e forse no, di certo c’è che la leggenda continua.

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