Il Quartiere Musulmano di Xi’an

Xi’an è una città davvero straordinaria, dove si trova un luogo unico: il quartiere musulmano. Personalmente considero il quartiere musulmano di Xi’an una visita imperdibile in quanto è una delle aree più interessanti della città. La cosa che lo rende così eccezionale è il cibo, e poiché amo provare cibi diversi quando viaggio, non potevo di certo perdermelo.

La grande comunità musulmana di Xi’an serve cibo da strada in un labirinto di strade strette  ed interconnesse che si sviluppano dalla strada principale. Sono andato un sabato pomeriggio ed il mercato era affollato ma accettabile, almeno per la prima ora. Appena entrato nell’area del cibo, ho subito notato la sua autenticità: molti cartelli dai colori sorprendenti, odori intensi, persone uniche. Il quartiere musulmano di Xi’an ha davvero tutto, e probabilmente non è cambiato molto dalla sua fondazione oltre 1000 anni fa, quando Xi’an era il punto di partenza dell’antica Via della Seta. In quei tempi, un certo numero di commercianti e studenti stranieri provenienti dalla Persia e da altri paesi arabi, chiamati Hui dalla popolazione locale, viaggiarono a Xi’an per affari e studi, stabilendosi nell’odierna strada dei musulmani.

Ho fatto la mia passeggiata seguendo il flusso, perdendomi nel labirinto di piccole strade maleodoranti affollate di gente che faceva la spesa, e senza la presenza di stranieri, dal momento che l’inverno è la bassa stagione turistica a Xi’an.

Il quartiere musulmano di Xi’an è una cartolina ad ogni angolo, quindi ho scattato parecchie foto mentre assaporavo deliziosi cibi tradizionali, spizzicando, alternando il cibo e la macchina fotografica e camminando da un banco all’altro alla ricerca di uno scatto o di un aroma. L’ambiente caotico era reso ancora peggio dal continuo passaggio di biciclette, scooter e carretti che cercavano di farsi strada tra la folla lungo blocchi e blocchi di alcuni dei migliori cibi da strada che io abbia mai provato. Un’enorme calderone di bontà, un turbine di cottura e frittura, dove la maggior parte del cibo è cucinato su piccole stufe o su griglie a carbone.

L’elenco dei piatti disponibili è infinito. Ho iniziato in un’area in cui banchi e negozi offrivano zuppe di ravioli con carne, ciotole di noodles con brodo di carne, diversi tipi di pane, pancake ripieni, arachidi piccanti al peperoncino, polli arrostiti su spiedi che giravano rapidamente. C’era un ragazzo che tirava le tagliatelle, e una signora con un piccolo carrello allestito con una piastra calda che preparava un piatto di tofu con peperoncino e cipolla.

Poi sono incappato nell’area delle carni al dettaglio, dove le donne locali contrattavano con i macellai per ottenere sconti. C’erano banchi che offrivano biscotti ripieni di carne, spiedini di agnello al cumino, pastrami di agnello e altro ancora.

Successivamente ho trovato una strada dove vendevano frutta secca, caramelle, spezie, yogurt fatto in casa, dolci ai datteri e miele. Molti negozi offrivano pane piatto e croccante Uyghur cotto all’interno di forni cilindrici fumanti. Una vera miscela di cucina cinese e araba!

Le strade sono molte e tendono a ripetersi dopo un po’, ma oltre al cibo c’è dell’altro: anziani che giocano a carte o al tradizionale gioco del Mahjong, negozi che vendono oggetti d’artigianato locale, oltre ad alcuni edifici architettonici antichi da ammirare.

Una visita di 3 ore sarà sufficiente, anche se vi si può sicuramente trascorrere molto più tempo. Sono partito alle 5 del pomeriggio, e dopo le 6 il mercato è diventato davvero affollato, e si è riempito sempre di più man mano che la sera avanzava.

Il quartiere musulmano di Xi’an è un posto incredibile per vivere una cultura all’interno di un’altra cultura. Assolutamente da non perdere!

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